sabato 30 maggio 2009

* Net-Trentino 2009

Ore 11.00 - In attesa di Marco "papà" Bierhoff partito verso le 10 dalla Capitale. Ancora qualche oretta e giungerà la partenza per il Grande Nord

Peppe pe pe pe pe




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giovedì 21 maggio 2009

* poco fango, tanta polvere





Domenica scorsa, assieme a Macello Fauso e Fabio siamo usciti con le polverose..

Sabato ho passato una mezza giornata a cercar di sistemare la mia motina in quanto non ne voleva sapere di partire, poi spugnettando un po qua e la, smontando il serbatoio alla ricerca della candela....è andata finalmente in moto. Mah...chissà che cavolo ho fatto per farla partire....vabbè...batteria in carica per tutta la notte e via andare.

Eravamo in 4 e abbiamo parcheggiato i carrelli a Frassineta. Da li abbiamo fatto un bellissimo itinerario (che più avanti allegherò): pochi pezzi tecnici e molto scorrevole veloce.....tutto molto divertente.

Qualche foto qui

http://picasaweb.google.com/giamez

Highlight:
In un paio di foto noterete la "lavatrice" in mezzo a dei rovi.....beh...diciamo che ho sbagliato traettoria e sono finito la in mezzo. Ero il secondo dei quattro e per fermare gli altri due ho dovuto lanciare i guanti in mezzo alla cavedagna...che spettacolo!!!!

Uso poco l'endurino ma ogni volta è emozione pura




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sabato 16 maggio 2009

* Odissea GPS - Parte 8

... continua ...

Ho aspettato un po per poter raggruppare un certo numero di mail, eccole qua:


Tutech del 4 febbraio

Gentile sig. Mezzetti,
in questi ultimi giorni ho effettuato alcune prove di vario genere sul suo GPS.
Lo ho provato in auto e in moto, alimentazione a batteria, a 12V e mista (12V con batterie inserirete). Lo usato in navigazione, fuori navigazione, navigazione con continui ricalcoli di rotta (andavo appositamente nella direzione sbagliata per costringere lo strumento a continui ricalcoli). In oltre 4 ore di funzionamento non sono stato in grado ad arrivare ad un solo bloccaggio dello strumento oppure un congelamento dell'immagine come Lei ci segnalava.
Se mi da maggiori informazioni sulle condizioni nelle quali solitamente si verificano tali problemi provo a simulare in quanto, come detto, fino ad ora ha funzionato perfettamente per oltre 4 ore di utilizzo.



Risposta dello stesso giorno

Buongiorno Sig.xxx,
sinceramente non so proprio che dire o che fare. E' un po come quando si porta la macchina dal meccanico per un problema e il meccanico non trova nulla.
I difetti si sono presentati nelle situazioni da lei stesso provate, aggiungo solo la prova in fuoristrada con il gps tenuto dentro la tasca della giacca e con funzionamento a pila....tirato fuori dalla giacca era spento (le batterie ovviamente erano cariche).
In quest'ultimo caso ero ad un corso dell'AdventureSchool (suppongo che lei la conosca) e, assieme a me, altri ragazzi (che avevano tra l'altro lo stesso dispositivo perfettamente funzionante) hanno visto il difetto.
Per quanto riguarda il tempo di utilizzo, bene o male è sempre stato dentro le 4/5ore. La più breve è stata dopo solo 15minuti (ero in macchina e il gps, con funzionamento a pile, lo teneva in mano la mia compagna).
Quello dello spegnimento del dispositivo è stato il difetto più riscontrato, il "bloccaggio dell'immagine" (come riportato nel filmato del link su youtube) meno riscontrato.
Cmq detto questo...penso che ormai poco ci sia da fare.
Le chiedo solo di farmi avere una comunicazione in cui, secondo Tutech, il gps funziona regolarmente e non presenta alcun tipo di difetti. Questa comunicazione mi sarà utile in quanto, non appena me lo avrà rispedito, lo metterò istantaneamente in vendita sui vari forum.
Altra soluzione non mi resta visto che cmq sia, da maggio scorso, non sono ancora riuscito a completare un giro con il gps sempre funzionante.


Sempre lo stesso giorno

Buongiorno sig. Mezzetti,
lo testerò ancora per un paio di ore dopo di che se non verifico il problema non posso fare altro che spedirlo di ritorno.
Vorrei solo che comprendesse che se anche Touratech in Germania ha fatto i test come abbiamo fatto noi e anche loro non hanno rilevato spegnimenti o altro, cosa altro potevano fare se non rispedirlo segnalando la non presenza di difetti? Questo solo per ribadire la buona fede e la serietà con la quale operiamo.
Comunque, farò vari altri test in ambienti differenti, se dovessi rilevare un solo spegnimento random le sostituirò lo strumento a nostre spese.


E di nuovo io

Sono perfettamente conscio del fatto che se le procedure per la verifica dei difetti danno esito negativo...altro non c'è da fare se non rispedirlo indietro bollandolo come "funzionante", tuttavia spero che comprenderà anche lei la rabbia che il cliente può avere in una situazione dove il suo prodotto risulta funzionante ai test ma, in mano sua, presenta gli stessi difetti iniziali.
Non appena lo riterrà opportuno me lo rispedisca pure.


Poi, il 21 marzo, decido di chiedere qualche aggiornamento in merito

Buongiorno sig. xxx,
dopo la sua mail non ho più avuto aggiornamenti.
Ha qualche novità?



La risposta è del 23 marzo

Buongiono,
dopo lunghe prove sono incorso in un paio di spegnimenti a random dell'unità, risolte semplicemente riaccendendo lo strumento. Ad essere sincero è una problematica che ho riscontrato alcune volte in passato su varie unità Garmin nei più svariati tipi di utilizzo. Credo comunque che visti i tempi di atteso e i ritardi vari già passati, sia corretto inviarle un nuovo GPS. Il problema al momento è legato alle mappe, quelle sulla SD sono relative al seriale del suo strumento. Sto aspettando delle mappe su SD pre-programmate, appena mi arrivano le spedisco il tutto.



Un mesetto dopo, il 23 aprile

Buongiorno Sig. xxx,
La contatto a un mese dalla sua ultima mail. Ha notizie per me? Possibile che ci voglia più di un mese per recuperare delle mappe? Rammento sempre che, senza tener conto delle attese durante lo scorso anno, quest'anno Tutech ha il mio gps da gennaio. Sono sicuro che sta facendo il possibile ma lo chiedo in qualità di collega motociclista...provi a sollecitare ancor di più garmin.
A maggio il gps compie un anno: 3 mesi nelle mie mani e 9 tra spedizioni e quant'altro....non so più che pensare


Il giorno dopo

Buongiorno sig. Mezzetti,
dalla Germania mi hanno garantito la sostuzione con un nuovo prodotto, hanno voluto verificare esattamente la problematica.
Io sono fuori ufficio da ora fino al 5 maggio, appena rientro la contatto e concludiamo la pratica. La prossima settimana dovrebbe essere qui il suo strumento, appena rientro la contatto.



Poi, il 12 maggio verso le 10 di mattina, mi arriva una telefonata di Tutech nella quale mi viene comunicato che si stanno ancora aspettando le mappe, che Tutech si sta arrabbiando con Garmin e che stanno facendo tutto il possibile.
Che devo dire: tutti si arrabbiano, tutti ce la stanno mettendo tutta, tutti si stanno comportando in modo professionale....ma chi lo prende nel culo è sempre il Cliente

...continua...




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domenica 22 marzo 2009

NetRaiders - Rivergaro




Una stupenda apertura di stagione in compagnia dei NetRaiders nel quel di Piacenza

Qualche chicca:
- google maps canna le tempistiche: bologna-rivergaro la si fa in 1h e 20
- winno non è un'ologramma ma è persona vera in carne e ossa
- il bar della piazza del centro di rivergaro ha chiuso la giornata in passivo (tutti hanno preso senza pagare perchè tanto pagavano quelli con la moto nuova.....quelli con la moto nuova hanno pagato solo la loro colazione)
- la val trebbia è spettacolare (non l'avevo mai fatta)
- Verza è pazzo
- Ciri che prega per il Verza quando fa il pazzo
- Gigi si caga sotto con il cbr nuovo e ormai si ribalta
- la moto di Winno mi piace esteticamente ma non da guidare
- il GS arriva subito al limitatore
- Rufus sopra la Triumph, fa!
- Shari è tornata alla grande, ma non si fida delle discese ghiacciate
- Winno invece non cade nelle discese ghiacciate ma appoggia la moto quando la deve mettere sul cavalletto
- Sacks si rompe il cazzo della passeggera e la lascia in mezzo alla strada....passa dancer e la raccoglie
- Ciri che fotografa tutte le sue vittime prime di ucciderle: lardo, antipasti, primi ecc...
- Dancer che cerca di fregare il cameriere per avere formaggio fuso in più
- la passeggera di Sacks (perdonatemi ma non ricordo il nome) che ascolta, divertita e con sapienza sull'argomento, i porno-discorsi tra gigi-dancer-winno
- al Verza piace chiaccherare coi carabinieri
- il binomio moto/neve ha sempre il suo effetto
- il GS ha una batteria di merda
- l'unico GS era quello di Dancer
- porcatroia!
- Sacks alle prese con la nuova fotocamera digitale

Tutto il resto....è solo per chi era presente!


Il mio album




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lunedì 23 febbraio 2009

* ...dopo 50 giorni di fermo...

...cacchio se è dura ricominciare; però come si fa a tradire il mitico fratellone di moto Antonio "Macello". Ad un suo messaggio eccomi pronto a risalire in sella nonostante il fermo esagerato del mezzo e dell'allenamento.
Vabbè...cmq sia...venerdi sera alle 22 mi arriva il solito messaggio "domenica si gira, vieni?". Manco ci si pensa! Ovviamente la risposta può essere solo una: SI
Il sabato mattina scendo in garage, guardo la moto che giace immobile e con qualche ragnatela, le sussurrro qualcosa nell'orecchio destro del motore e lei mi risponde dopo due colpi di tosse.
Ottimo...è in forma e non ha problemi. Non mi rimane che preparare l'abbigliamento.

La domenica mattina Antonio si presenta col carrello davanti a casa mia, carichiamo e raggiungiamo Fausto e Fabio al solito benzo.
Fatto il pieno arriviamo al solito parcheggio di Savazza e incontriamo anche Stefano, il fratello di Fausto.
Colazione, ultimi preparativi e via...verso il mondo fangoso.
A grandi linee la strada è stata Savazza - Sillaro - Monte La Fine - Romana - San Pellegrino - Castel del Rio - Castagneto - Monte La Fine - Casoni.
E' stato un bel fritto misto di percorso: ghiaia, terra battuta, polvere, neve ghiacciata e fango...aleeeee...chi più ne ha più ne metta!!!!
La ruggine dovuta al mancato allenamento si sente e le braccine iniziano quasi subito a gridare "basta...basta...pietà!!"...ma quello dell'endurista è un duro e sporco lavoro fatto di sofferenza: un bel "fanculo" alle braccine e via di gassss.

Prima di partire ho portato i pneumatici a 0.9 atm; non avevo mai guidato con le gomme così sgonfie e devo dire che ho avuto qualche problemuccio (sopratutto sull'asfalto)...cmq credo sia questione di abitudine...anche perchè mi trovavo da dio su e giù per i sassoni.
Abbiamo iniziato subito con un discesone da pavura (tenete conto che sono ancora un principiante quindi non rompetemi il cazzo dicendo che era roba semplice) che ha messo a dura prova sia l'equilibrio che le braccine. Dopodichè sono iniziate la salite in nel sottobosco: che figata...un passaggio lo si può vedere nel link al filmato in fondo al report.
La temperatura era ottimale...non ho messo nemmeno il pile...si stava perfettamente.

Mano a mano che si saliva di quota, il fango diventava il protagonista pricipale della situazione: anteriore e posteriore che ce ne andavano per i fatti loro, ruote completamente ricoperte di argilla, canaloni in discesa nei quali si andava giù solo a stare fermi socc'mel aiò fat 'na fadiga dla madona!!
Le cadute si sono sprecate, qualcuna è stata anche "acrobatica". Fortunatamente però nessuna è stata tale da rovinare la giornata. Giusto qualche acciacco al canarino: rotti entrambi i paramani e perso il paramotore lungo una discesa (fortunatamente me l'ha recuparato Fabio). Si...diciamo ho trovato cosa fare durante la settimana.
La pausa pranzo l'abbiamo fatta al solito posto, dalle due ragazze del bar a SanPellegrino, dopo che Stefano ha rotto il coperchio della coppa dell'olio e l'ha riparato col bicomponente.
Finito il pasto, da buon fratello, Fausto ha trainato il fratello con la corda fino per 10km fino a Castel del Rio, dove un distributore aperto ha potuto vendergli un kiletto d'olio.
La riparazione tuttavia si è rivelata inutile ed un filo d'olio lo perdeva cmq.....ecco allora che Stefano prende il ritmo, gira il gas e si defila in mezzo ai monti prima di finire tutto l'olio.

Che altro dire...alla fine ci siamo al parcheggio, soddisfatti, mezzi rotti e contentissimi della splendida giornata passata assieme.
Un grazie di cuore al buon Macello e agli amici Fabio, Fausto e Stefano
Come al solito...i compagni bastardi, non mi hanno lasciato il tempo di scattare qualche foto...cmq quelle poche ve le faccio vedere al link qui sotto.

Foto: Album della giornata
Video: Un passaggio un po bastardello



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sabato 3 gennaio 2009

* La prima neve con il Canarino

"Girettino domani?...da poco...tanto per fare"
E' il messaggio che mi ha spedito ieri Fausto. Ci penso un'attimo, faccio mente locale...beccheremo neve e ghiaccio, freddo e guadi ghiacciati...risposta ovvia: "SI"
Ecco allora che stamattina vestito con due calzamaglie + i pantaloni e con un bel pile sotto la giacca imbottita (vabbè...imbottita per modo di dire) m'incammino verso il punto d'incontro.
Sistemiamo il canarino nel furgone, accanto alla kappetta di Fauso e raggiungiamo Sergio e Alessandro a Savazza.
Appena partiti troviamo quasi subito la neve, una bella poltiglia di neve schiacciata. Sono cauto...non mi fido...non è la mia terza uscita su una moto d'enduro...ma riesco a passare.
Il freddo non si sente. Compilci gli sforzi per tenere dritta la moto e i continui sali/scendi dalla sella, sia mani che piedi sono belli caldi.
Dei bei tratti in salita per metà infangati e per metà innevati mi rendono la vita difficile...sudo...smadonno...ma riesco ad arrivare ai piedi dei "Casoni", dove gli altri 3, assieme a due trialisti, meditano sulla fattibilità dei Casoni di Romagna.
Ne approfitto per ingurgitare un po di miele (dall'ultima uscita ora me lo porto sempre dietro) e per fare qualche foto.
Si parte! Il terreno è solo neve battuta e ghiaccio a tratti e il culo della moto va dove pare a lui. Il dosaggio del gas va veramente centellinato....e difatti eravamo a manetta per "riprendere" i trialisti che ci precedevano. Poco più avanti li troviamo in difficoltà: uno a piedi che spinge la moto intanto che sgomma a più non posso; l'altro che lo precede a velocità bassissima e stabilità nulla.
Li sorpassiamo con il ghigno sotto il casco come per dire "Lasciate passare noi...tornatevene sotto le coperte".
Il percorso procede con tratti innevati e immacolati ed arriviamo ad affrontare il pezzo finale con caratterizzato da varie specchi d'acqua ghiacciati e, alle volte, invisibili sotto il manto nevoso.
Qui le tragicomiche:
la prima vittima è Fausto: una bella impuntata e oplà...via al di la del filo spinato.
la seconda sono io: la moto di Fausto e quella di Alessandro occupavano la careggiata ed io per frenare ho, giustamente e correttamente, pinzato con l'anteriore...Sbabam!
Nel frattempo i trialisti ci sorpassano..Doh!
Dopo 5km di asfalto (in cu ici siamo congelati le chiappe in modo assurdo) arriviamo finalmente allo Chalet della Raticosa per un caffè e un pezzo di torta di mele.
Ripartiamo poi alla volta di Monterenzio. Da li entriamo dentro il bosco e affrontiamo i "cento guadi". Spettacolari!
Si continua con scorci innevati stupendi e passaggi, per me, un poco complessi. Filmiamo il passaggio di un guado, facciamo qualche foto arrivando ad un bivio: "si va giù dice Sergio".
Fausto rimane un po perplesso, prova ad urlare che non è la strada giusta ma poi si lascia convincere. Scendo per ultimo andando pianissimo (ho il pedale del freno posteriore ancora da regolare e non ci arrivo bene), l'anteriore frulla ma lo tengo. Arrivo a destinazione e che mi vedo? I regaz che sono pronti a tornare indietro: strada sbagliata! Ma porc.
La salita mi ha visto con un bello scivolone in mezzo al fangazzo misto nevischio; sono risalito solo dopo l'aiuto di Fausto.
Radunatici nuovamente, Alessandro impone che sia Fauso a guidarci in quanto più affidabile.
Tempo due bivi e ci siamo persi nuovamente. Io seguo Fausto giu per un sentiero, mentre Alessandro e Sergio vagano per il campo in cerca dello stradello.
Fausto si infila in una mula in discesa impestatissima: tronchi, rami, sassi e salti. Impossibile risalirla. Arrivato a metà, giungono gli altri due scapestrati a segnalarci la via d'uscita. Io riesco a girare la moto e a risalire, Fausto era troppo avanti e ha proseguito nel letto del fiume.
Riunitici, ripartiamo tutti per poi arrivare ai furgoni dopo 2 minuti.

Che giornata!
Dura, spettacolare e molto istruttiva. Stare in piedi sulla neve è difficile ma molto didattico.
Cari amici di sventura grazie per la splendida avventura

Foto: Album della giornata
Video: Guado di Sergio e Alex
Video: Guado di Dancer
Video: Salitone di Sergio



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giovedì 1 gennaio 2009

* DRZ - il primo cambio olio e filtro

Quale modo migliore per iniziare l'anno?!
Vabbè...teoricamente sarei dovuto andare a fare il consueto girello in moto (quest'anno con il canarino) ma....2 dita di neve hanno rovinato i programmi.
Pazienza...si scende in garage e si inizia un po di manutenzione: il mio primo cambio dell'olio e filtro.
Ma non il mio primo sul DRZ, proprio il mio primo primo...della serie: mai fatto in vita mia e mai visto fare.

Cmq sia non ho paura di niente:
posiziono la moto, preparo il filtro di ricambio, una vaschetta di raccolta, i 2 litri di olio di ricambio e inizio a smontare il carter.
Subito dopo apro il manuale di manutenzione...inizio a leggere e scopro di non aver comprato i due O-Ring che "sigillano" il filtro.
Ma porcapupazza!!
La mia super manutenzione è già finita. Domani andrò a comprare i due O-Ring...sperando che il ricambista sia aperto.